Uno dei problemi dei proprietari di un’auto elettrica è la difficoltà nel trovare una colonnina di ricarica. Una difficoltà che man mano sta diminuendo in quanto il numero di installazioni ad utilizzo anche pubblico è in continua crescita. Le mappe comunque aiutano a indirizzare verso le colonnine più vicine.
Quando le si raggiunge, spesso si presenta il problema degli autisti indisciplinati che hanno l’abitudine di occupare il posto riservato con il proprio veicolo al termine della ricarica o addirittura con un veicolo non elettrico.
Di conseguenza i nostri legislatori, ispirati da direttive dell’Unione Europea, hanno inserito nel codice stradale una specifica norma che sanziona la sosta vietata negli stalli riservati alle colonnine di ricarica.
Le stazioni per le ricariche e non per solo parcheggio, attenzione alle multe!
Utilizzare un’auto elettrica non consente di parcheggiare nella piazzola con colonnina e fare shopping senza curarsi che la ricarica sia finita.
Ciò che era già stato indirettamente chiarito nel 2016, prevedendo che le sanzioni per divieto di sosta previste dall’articolo 158 del Codice si applicano a tutti i veicoli che non siano in fase di ricarica, è stato ripreso dal decreto legge Semplificazioni.
Il DL Semplificazioni (76/2020, articolo 57), oltre ad aver introdotto una mini-riforma nel Codice della Strada, ha dunque completato la disciplina degli spazi destinati al parcheggio (stalli) dei veicoli elettrici in ricarica, iniziata dal Dlgs 257/2016 che li ha previsti all’articolo 158, comma 1, lettera h-bis) del Codice.
Il DL Semplificazioni prevede che le infrastrutture di ricarica (di cui al comma 2, lettere c) e d), sono accessibili, in modo non discriminatorio, a tutti gli utenti stradali esclusivamente per la sosta di veicoli elettrici in fase di ricarica al fine di garantire una fruizione ottimale dei singoli punti di ricarica. In caso di sosta a seguito di completamento di ricarica, la sosta è concessa gratuitamente al veicolo elettrico o ibrido plug-in per un periodo massimo di un'ora. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23 alle ore 7.
La sanzione per chi viola questa disposizione, fermandosi o sostando negli stalli delle colonnine pur non avendone il diritto, è la seguente: da 41 a 168 euro se l’infrazione è commessa con ciclomotori e motoveicoli a due ruote; e da 87 a 345 euro con autovetture e altri veicoli. La sanzione si applica per ciascun giorno di calendario per il quale si protrae la violazione.
Sono punibili anche i veicoli elettrici!
È importante sapere che la sanzione è prevista non solo nei confronti delle vetture non elettriche che occupano uno stallo riservato alla ricarica, ma anche verso le auto e moto “green” che restano parcheggiate nonostante abbiano già terminato il processo di carica.
Il discorso è chiaro: l’area delle colonnine è uno spazio delimitato e attrezzato ad uso esclusivo di chi deve ricaricare il proprio veicolo. Di conseguenza è giusto liberare lo stallo al termine della ricarica per garantire ad altri automobilisti la possibilità di usufruire della colonnina.
Gli esempi virtuosi sul territorio a favore dei parcheggi per le auto elettriche
Sono tante le istituzioni che a livello comunale hanno emanato provvedimenti per agevolare la sosta e l’utilizzo delle auto elettriche sul territorio, evitando quindi un utilizzo inappropriato degli stalli dedicati alla ricarica. Per esempio il Comune di Milano ha creato un pass per la sosta gratuita che consente la sosta gratuita dei veicoli a completa trazione elettrica e ibrida con fattore CO2 < gr. 50 negli spazi gialli riservati ai residenti e negli spazi blu destinati alla sosta a pagamento; è attivo su tutto il territorio del Comune di Milano.
Altro esempio è il Comune di Bergamo e parte dei Comuni del circondario che hanno sottoscritto un protocollo di intesa per rilasciare un permesso di sosta nelle zone a pagamento dedicato alle auto elettriche. Il contrassegno può essere richiesto dai residenti per le auto elettriche e anche per le auto ibride e consente di parcheggiare gratuitamente in tutti gli stalli blu presenti sul territorio degli enti sottoscriventi.
SMARTesana: Cogeser per la mobilità elettrica
SMARTesana è il progetto targato Cogeser Energia che prevede la realizzazione di una rete di ricarica elettrica ad uso pubblico per auto, quadricicli e moto. Un vero e proprio “ponte” di ricarica situato nei territori dell’area est della Città Metropolitana di Milano che permette di collegare Bergamo e Milano nel caso vi sia bisogno di rabboccare la propria batteria.
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