Seconda puntata di #CogeserTips, la rubrica che agevola il rapporto con le tue forniture! In questo episodio ti aiuteremo a leggere la bolletta del gas, per comprendere al meglio le informazioni che sono riportate al suo interno. Può sembrare un’impresa complicata, ma basta imparare a riconoscere alcuni termini tecnici per rendere tutto più semplice ed avere le idee chiare.
La bolletta indica in modo sintetico gli importi da pagare per le diverse voci di spesa. Per ammortizzare i consumi e le spese in modo ottimale, occorre conoscere le voci presenti nella bolletta della propria fornitura. Le componenti sono divise in quattro gruppi, che di seguito affronteremo nel dettaglio:
- Spesa per la materia gas naturale
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
- Spesa per gli oneri di sistema
- Imposte
Spesa per la materia gas naturale
In questa sezione vengono riportati gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale.
Il prezzo è composto da una quota fissa (espressa in €/anno), indipendente dal proprio consumo, e una quota energia (€/smc) applicata al gas consumato. È su quest’ultima voce che si gioca la concorrenza tra i diversi fornitori di energia. È qui che occorre guardare per individuare le offerte più vantaggiose.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
In questa parte vengono indicati i costi relativi al trasporto del gas dalle centrali alle abitazioni. Sono incluse anche le spese per la lettura e la manutenzione dei contatori. Anche questa voce è composta da una quota fissa ed una quota energia, ma in questo caso le tariffe sono stabilite a priori da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e quindi non variano a seconda del fornitore con cui si ha un’utenza attiva.
Spesa per oneri di sistema
Questa sezione comprende gli importi fatturati relativamente alla copertura di costi e attività di interesse generale per il sistema gas e che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio.
La tariffa è stabilita anche in questo caso da ARERA ed è divisa in una quota fissa e in una quota energia che varia in base al consumo. Anche per questa voce, dunque, non ci sono differenze tra i diversi fornitori.
Imposte
Questa sezione comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa), l’addizionale regionale e l'imposta sul valore aggiunto (IVA).
- L’accisa si applica alla quantità di gas consumato; l’aliquota aumenta se vengono superate determinate soglie di consumo annuo (scaglioni).
- L’addizionale regionale si applica alla quantità di gas consumato ed è stabilita in modo autonomo da ciascuna Regione nei limiti fissati dalla legge.
- L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per gli usi civili l’aliquota è pari al 10% per i primi 480 mc/anno consumati, e al 22% su tutti gli altri consumi e sulle quote fisse.
Info utili: il valore del gas al metro cubo
Per una famiglia con riscaldamento autonomo e consumo annuale di 1.400 mc, il prezzo del gas, nel secondo trimestre per il mercato tutelato, è di 73,42 centesimi€/smc (fonte: ARERA).
La composizione della cifra è ripartita, come precedentemente spiegato, in quattro sezioni.
Si evidenzia come la quota relativa alle imposte sia superiore a quella del costo della materia gas e della commercializzazione.
Le soluzioni di Cogeser Energia
Saper leggere correttamente la bolletta del gas è importante non solo per comprendere tutti i costi che si sostengono, ma anche per confrontare consapevolmente le offerte presenti sul mercato, individuare quella più conveniente per i propri consumi e per poter applicare in modo efficace i consigli per risparmiare sul gas.
Cogeser Energia propone un mondo di soluzioni per la fornitura di gas, adatte ad ogni tipo di consumo. Puoi contattarci e cercheremo insieme quella più adatta a te. Scrivi un’email a clienti@cogeser.it oppure telefona al n. 800 468 166 da fisso oppure 02 950 0161 anche da cellulari.