Nel corso del 2022 il Governo ha emanato numerose disposizioni normative per fornire alle imprese, a determinate condizioni, un sollievo alle conseguenze dei forti rincari subiti nelle forniture di energia elettrica e gas.
Uno di questi provvedimenti riconosce alle imprese consumatrici di energia elettrica e di gas un contributo straordinario sotto forma di “credito di imposta” su una quota della spesa sostenuta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Sono previsti aiuti sia per le aziende cosiddette “energivore” (aziende che hanno consumi notevoli) sia per le non energivore.
Il credito di imposta è variabile a seconda dei consumi dell’azienda, del periodo di riferimento e della spesa in materia prima acquistata (energia elettrica o gas naturale). Di seguito sono elencati i diversi decreti emanati nel corso del 2022, dal primo “Decreto bollette” al Decreto Aiuti Ucraina, fino all’ultimo Aiuti quater.
Decreto aiuti quater (DL del 18.11.2022 n. 176);
Decreto Aiuti Ter n. 144/2022;
Decreto Aiuti bis (convertito dalla legge n. 142/2022);
Decreto Aiuti (convertito dalla Legge n. 91/2022);
Decreto Legge del 21 marzo 2022, n. 21 (converTITO IN LEGGE 20 maggio 2022, n. 51)
DL 17/2022 (convertito in legge del 27 aprile 2022 n. 34);
IMPRESE ENERGIVORE E GASIVORE: valore del credito d’imposta
Per le imprese energivore è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per i 4 trimestri del 2022.
Per quelle gasivore è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per i 4 trimestri del 2022.
Nella tabella le diverse percentuali.
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Agevolazione: Credito d’imposta
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I trimestre 2022
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II trimestre 2022
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III trimestre 2022
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IV trimestre 2022
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Impresa energivora
(energia elettrica)
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Credito di imposta del 20%
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 40%
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Impresa gasivora
(gas naturale)
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Credito di imposta del 10%
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 40%
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E LE IMPRESE A BASSO CONSUMO?
Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta dal 15% al 30% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per il secondo, terzo e quarto trimestre del 2022.
Alle imprese non gasivore è riconosciuto un credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per il secondo, terzo e quarto trimestre del 2022.
Ecco la tabella riassuntiva.
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Agevolazione : Credito d’imposta
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I trimestre 2022
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II trimestre 2022
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III trimestre 2022
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IV trimestre 2022
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Impresa non
energivora
(energia elettrica)
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Credito di imposta del 15%
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Credito di imposta del 15%
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Credito di imposta del 30%
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Impresa non gasivora
(gas naturale)
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 25%
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Credito di imposta del 40%
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I REQUISITI PER OTTENERE IL CREDITO
Per fruire del credito d’imposta sulle spese energetiche, occorrono le seguenti condizioni:
- aumento di almeno il 30% del costo per kWh della componente energia elettrica calcolato sulla base della media del trimestre solare precedente rispetto al medesimo periodo del 2019;
- aumento di almeno il 30% del prezzo medio di riferimento del gas naturale, calcolato come media riferita al trimestre solare precedente, dei prezzi del MI-GAS (Mercato infragiornaliero) pubblicati dal GME.
Per le imprese non energivore costituisce requisito per ottenere il credito d’imposta l’essere allacciati a un contatore di almeno 4,5 kW di potenza contrattuale per il IV trimestre 2022. Per il II e III trimestre la potenza deve essere pari o superiore ai 16,5 kW.
COME FRUIRE DEL CREDITO D’IMPOSTA?
Per richiedere il credito d’imposta è consigliabile la consulenza di un commercialista.
I beneficiari avranno poi tempo:
- fino al 30 giugno 2023 (proroga prevista dal DL Aiuti quater, invece del 31 marzo) per l'utilizzo in compensazione, con modello F24, degli importi spettanti relativi al terzo trimestre 2022 e ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022;
- fino al 31 dicembre 2022 per l'utilizzo in compensazione dei bonus relativi ai primi due trimestri.
COSA sta facendo COGESER ENERGIA per le aziende clienti
Il calcolo del credito di imposta è abbastanza complesso.
Per fornire un aiuto alle aziende clienti, COGESER Energia si è dotata di una piattaforma informatica che permette di calcolare il valore potenziale del credito d’imposta che ogni beneficiario può richiedere.
A ogni cliente business in fornitura con il gas e l’energia elettrica abbiamo quindi potuto trasmettere il conteggio del valore a cui può aver diritto.
A oggi abbiamo completato l’elaborazione dei conteggi relativi al secondo e terzo trimestre 2022 e per tutte le imprese clienti è stata predisposta la comunicazione con i conteggi specifici. È in corso la spedizione di tali comunicazioni che prevediamo completare entro dicembre 2022.
In totale, per il periodo indicato, abbiamo calcolato un credito d’imposta complessivo del valore di oltre 650.000 €.
Procederemo con i conteggi anche per il IV trimestre 2022 non appena sarà terminato il ciclo di fatturazione per i consumi di competenza di dicembre 2022.
Abbiamo voluto sostenere in questo modo i nostri clienti imprese e Partite Iva, perché, coscienti della difficoltà del momento, crediamo sia giusto contribuire a far mettere a frutto lo sforzo economico attuato dal governo.
Tanto più che, per i primi tre trimestri del 2022, sono stati fruiti in compensazione solo la metà dei crediti (ovvero 3,8 dei 7,6 miliardi stanziati), segnale che molte imprese non sono ancora a conoscenza di questa importante opportunità.
Gli uffici di Cogeser Energia sono a disposizione per eventuali richieste di informazioni; potete chiamarci ai numeri dedicati ai clienti 800 468 166 (da fissi) e 02 950 0161 (anche da cellulare) oppure scrivere una PEC al seguente indirizzo: cogeservendite@legalmail.it