4 GENNAIO 2023
La stabilità dei prezzi del gas è ancora lontana e il loro livello “alto” potrebbe mantenersi anche in futuro. Il perdurare del conflitto in Ucraina, l’incertezza dei flussi di gas che arrivano dalla Russia, il “price cap” (il tetto massimo di prezzo) sul gas deciso dalla Ue, non permettono ancora di prevedere l’andamento delle dinamiche dei prezzi del gas in Italia e quindi l’entità delle bollette dei clienti.
Cosa sta succedendo alle bollette del gas?
Cosa ha determinato i prezzi del gas che i nostri clienti hanno trovato da ottobre nelle bollette che ora ricevono mensilmente?
Ricordiamo che dal 1° ottobre 2022 è cambiato il metodo di aggiornamento dei costi della materia prima gas per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela previste da Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente): ora il calcolo è basato sulla media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso PSV italiano (Punto di scambio virtuale) e l’aggiornamento del prezzo è diventato mensile e non più trimestrale (come era invece per l’indice utilizzato in precedenza da Arera, il PFOR, Prezzo Fornitura a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale).
Il PSV consente infatti di seguire l'evoluzione dei costi del gas mensilmente, rendendo più tempestivo il recepimento delle variazioni di mercato. Questo nuovo metodo, che usa il PSV, sarà in vigore fino al termine del regime di tutela gas, ad oggi previsto per il 10 gennaio 2024.
Sebbene lo scorso giugno fossero state inviate ai nostri clienti lettere con la proposta di variazione dell’indice di riferimento da PFOR a PSV, per allinearsi a quanto fatto dall’ Arera, Cogeser Energia non ha cambiato le condizioni economiche dei contratti in essere.
Infatti, nel frattempo, Cogeser Energia ha dovuto ottemperare al cosiddetto Decreto “Aiuti-bis” (Dl. n.115 del 9 agosto 2022), che ha sospeso, fino al 30 aprile 2023 (termine in questi giorni prorogato al 30 giugno 2023), la possibilità per le imprese fornitrici di energia e gas di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo.
A tutti i clienti che in questi mesi si stanno rivolgendo ai nostri sportelli in cerca di chiarimenti, suggeriamo comunque il cambio di offerta (ovvero la sottoscrizione di un nuovo contratto) proprio per allineare la fornitura all’indice PSV, in ragione dell’indice PFOR, in quanto il PSV attualmente registra un valore più basso rispetto al PFOR (la tabella sotto riportata mette a confronto i valori di entrambi).
Vogliamo infine ricordare che Cogeser Energia, come tutti i fornitori del settore, non ha la possibilità di calmierare e influire sui prezzi del gas; è comunque impegnata ad operare con la massima trasparenza verso i suoi clienti e agisce nel mercato all’ingrosso per garantire le migliori condizioni possibili compatibilmente con un mercato difficilmente prevedibile.
È possibile che con il tempo il divario tra PSV e PFOR si assottigli o si inverta, come successo in passato, anche se i prossimi mesi probabilmente continueranno a registrare un andamento altalenante. Riteniamo però più conveniente attualmente applicare l’indice di riferimento utilizzato anche dall’Arera, cioè il PSV.
L’andamento dei valori degli indici PFOR e PSV
L’indice PFOR è determinato trimestralmente facendo riferimento alle quotazioni del TTF, ovvero il mercato del gas olandese, che rappresenta il benchmark per tutta Europa. Il valore risulta consultabile sul sito ufficiale dell’Arera con riferimento alle tariffe Placet.
L’indice PSV (Punto di scambio virtuale), principale punto di incontro tra domanda e offerta, è l’indice maggiormente rappresentativo del prezzo spot del mercato italiano, il cui valore viene pubblicato sul sito dell'Arera all'inizio di ogni mese successivo al mese di riferimento.
MESE valore PFOR valore PSV DIFFERENZA
€/Smc €/Smc (PSV – PFOR)
gen 23 1,356833 0,731604 -0,625229
dic 22 2,553579 1,247659 -1,305920
nov 22 2,553579 0,97585 -1,577729
ott 22 2,553579 0,83518 -1,71840
set 22 1,028582 1,96246 +0,93388
ago 22 1,028582 2,49871 +1,47012
lug 22 1,028582 1,84977 +0,82119
giu 22 0,838164 1,09848 +0,26032
mag 22 0,838164 0,96108 +0,12292
apr 22 0,838164 1,07189 +0,23373
mar 22 0,858031 1,35477 +0,49674
feb 22 0,858031 0,87150 +0,01347
gen 22 0,858031 0,92044 +0,06240
Valori al PCS pari a 0,038520 GJ/Smc
Primo trimestre 2023: i provvedimenti governativi per ridurre il costo delle bollette del gas
Per quanto riguarda i prossimi mesi, si segnala che per ridurre l’impatto dell’innalzamento dei prezzi energetici, il Governo ha prorogato, potenziandoli, alcuni interventi già attuati nel 2022:
- aliquota Iva al 5% per il gas per usi civili e industriali;
- oneri generali di sistema negativi (componente UG2) per scaglioni fino a 5.000 Smc di consumo annuo;
- oneri generali azzerati per tutti gli utenti;
- potenziamento del bonus gas con l’innalzamento del tetto Isee a 15.000 euro (gli importi verranno definiti successivamente da una delibera Arera).
Dubbi o questi? Chiamaci o vieni nei nostri Cogeser Point
Per qualsiasi approfondimento o per richiedere il cambio di offerta, ricordiamo che sono a disposizione gli uffici di Cogeser Energia a Melzo, i Cogeser Point presenti sul territorio della Martesana, i nostri esperti che rispondono al numero verde 800468166 e al numero 02 9500161 (anche per i cellulari) e l’e-mail clienti@cogeser.it.