Sempre più persone hanno scelto di investire nell’asciugatrice che, in effetti, è un preziosissimo alleato in casa, specialmente nei periodi dell’anno quando ancora non funziona il riscaldamento o quando non si può stendere all’esterno.
La domanda che molti si fanno, però, è: “Che peso avrà sulla mia bolletta l’utilizzo dell’asciugatrice?”.
Quanto consuma un’asciugatrice?
Le asciugatrici propongono tipologie di programmi “eco” che hanno come finalità quella di ridurre i consumi, in quanto utilizzano meno energia. Naturalmente è necessario informarsi sul modello di asciugatrice acquistato e sull’etichetta energetica dell’elettrodomestico. A seconda delle classi di efficienza i consumi saranno maggiori o minori (i modelli migliori per ottenere un risparmio energetico sono quelli di classe A). Dal 2023, le nuove etichette energetiche non includono più i simboli “+++”, quindi tutti gli elettrodomestici rientrano nelle nuove classi di efficienza energetica che vanno dalla lettera “A” alla lettera “G”.
I fattori che possono influenzare i consumi sono:
- la tecnologia di riscaldamento (a pompa di calore più efficiente o a condensazione che generalmente ottiene una classe B);
- il tipo di asciugatrice;
- il comportamento dell’utilizzatore (giorno/notte, quante volte alla settimana...);
- il programma scelto.
Il consumo energetico di un’asciugatrice, espresso in kWh/anno, è calcolato per 160 cicli di asciugatura all’anno. Questo è il numero standard utilizzato per calcolare il consumo energetico indicato nelle etichette energetiche dei prodotti. (fonte Enea)
Il consumo medio per ciclo di asciugatura può andare dai circa 1,2 kWh per la classe A fino a 5 kWh per la classe D; il conteggio del consumo annuale si colloca tra i 190 kWh e gli 800 kWh annui. Questo differenziale è proprio dato dalla tipologia di asciugatrice e dalla tecnologia utilizzata.
Facendo un rapido calcolo economico sui costi relativi all’energia elettrica utilizzata possiamo riferirci al prezzo del kWh pubblicato dall’Arera al 1° di ottobre 2023 che rileva un costo inclusivo di Iva per il cliente tipo di 28,29 centesimi di euro per kilowattora. Questo implica che, in base al prezzo dell’energia di ottobre 2023, per l’utilizzo di un’asciugatrice si potrà spendere dai 54 € ai 226 € annui.
Tale differenziale fa riflettere su quanto sia importante considerare l’efficienza energetica di un elettrodomestico nel momento dell’acquisto.
Quindi, come posso risparmiare?
La consapevolezza e la conoscenza ti permetteranno di utilizzare al meglio la tua asciugatrice, sapendo comunque che è un elettrodomestico energivoro.
Il manuale è la bibbia per risparmiare: ogni asciugatrice ha funzioni e programmi di asciugatura specifici. Il manuale ti indicherà il livello di calore necessario a seconda dei tessuti; infatti alcuni tessuti possono essere asciugati a temperature più basse.
Utile non sovraccaricare l’asciugatrice per permetterle di lavorare in maniera ottimale.
Importante sfruttare il più possibile la centrifuga della lavatrice per rimuovere l’acqua in eccesso permettendo di riporre in asciugatrice capi umidi e non fradici (si accorciano così i tempi di asciugatura).
Le proposte di Cogeser Energia
Cogeser Energia ha pensato ad un mondo di soluzioni per la fornitura di gas ed energia elettrica, adatte ad ogni tipo di consumo. Non è facile orientarsi nel mercato energetico; per questo Cogeser è pronta ad aiutare i clienti nel trovare la soluzione più adatta a loro. Per scoprire tutti i dettagli consigliamo di visitare la pagina dedicata alle offerte gas e luce sul nostro sito oppure visitare uno dei nostri Cogeser Point sul territorio oppure chiamarci al 800 468 166 (da fissi), 02 950 0161 (anche da cellulare).
Infine per la comunicazione dei consumi gas (autolettura) è attivo il numero dedicato 800 368 340.